Oggi, mercoledì 9 febbraio 2022, si è tenuta la conferenza stampa di presentazione della Fiera del Cicloturismo che avrà luogo a Milano il 12 e 13 marzo 2022, presso la Fabbrica del Vapore.

La conferenza stampa è disponibile per la visualizzazione al link YouTube:

Pinar Pinzuti, Ideatrice e Direttrice Fiera del Cicloturismo ha presentato e moderato l’evento.

Sono intervenuti:
Martina Riva, Assessore al Turismo Comune di Milano
Manlio Messina, Assessore Turismo Regione Sicilia
Gianni Rosa, Assessore all’Ambiente Regione Basilicata
Valentín González, Responsabile Mercato Italiano Turismo Gran Canaria
Christian Clarizio, Consigliere Turismo Biella
Sara Vitali, Media Relation Manager Terre di Pisa

Pinar Pinzuti

Il turismo in bicicletta è un settore che vale 7,6 miliardi di euro e che dimostra di essere in costante crescita, probabilmente anche come reazione al confinamento a cui tutti noi siamo stati costretti negli ultimi 24 mesi. E a dimostrarlo la Fiera del Cicloturismo che ha fatto il tutto esaurito già alla prima edizione.

Pinar Pinzuti, project manager dell’azienda Bikenomist, qui in veste di direttrice della prima Fiera del Cicloturismo che si svolgerà il 12-13 marzo a Milano. Sorridente e un po’ emozionata, Pinar ha ricordato come, proprio due anni fa, si stava per lanciare la prima Fiera del Cicloturismo che però, fu cancellata a pochi giorni dalla realizzazione.

L’idea di organizzare una fiera di questa tipologia viene da un’esperienza personale. Pinar pratica il cicloturismo da quasi 15 anni, periodo durante il quale si è scontrata con le difficoltà di avvicinamento: poche informazioni sui percorsi più adatte, sulle destinazioni da privilegiare e sui servizi al turista in bicicletta.
La Fiera del Cicloturismo nasce quindi per colmare questa mancanza di informazioni, per diventare il punto di incontro tra le destinazioni turistiche, i territori e i tour operator che si presenteranno a tutti coloro che vogliono provare un’esperienza nuova all’aria aperta.
Questo evento non sarà però una fiera di biciclette: perché i protagonisti di una vacanza in bicicletta non sono le biciclette, componenti e accessori ma sono le persone e i paesaggi che attraversano. E dato che il cicloturismo è democratico e alla portata di tutti, l’ingresso sarà gratuito per tutti.

Martina Riva

Dopo Pinzuti è intervenuta l’assessora al turismo del Comune di Milano, Marina Riva, che ha rivendicato la scelta di sostenere e ospitare la Fiera del Cicloturismo anche come percorso di avvicinamento in chiave sostenibile all’appuntamento delle olimpiadi invernali di Milano-Cortina 2026, nell’ottica di aumentare il tempo di permanenza in città dei turisti.
Milano, d’altronde, ha recentemente approvato un piano della mobilità ciclabile di 750 km su scala metropolitana per connettersi ai comuni dell’hinterland che, nella propria concezione, oltre a stimolare la mobilità in bicicletta per gli spostamenti quotidiani, garantirà anche la connessione con i percorsi cicloturistici lombardi, nazionali ed europei.

In Bici in Sicilia

Tra i partecipanti all’evento abbiamo avuto il piacere di ascoltare Manlio Messina, Assessore Turismo Regione Sicilia.

Manlio Messina

La Sicilia è una delle regioni italiane che più sta mettendo in campo strumenti per lo sviluppo del turismo outdoor anche come chiave per la destagionalizzazione, visto il clima particolarmente favorevole anche nei mesi autunnali e invernali.
Grazie alla varietà dei propri paesaggi, la presenza di sentieri, strade bianche e a bassa densità di traffico e all’attività di operatori turistici specializzati, attività sportive, cicloturismo e trekking contestualizzate nelle peculiarità architettoniche, storiche paesaggistiche e artistiche stanno diventando un’attrazione sempre più importanti per l’isola.
Da tempo la Sicilia si sta impegnando in tal senso, anche grazie allo sviluppo del progetto SIBIT Sustainable Interregional Bike Tourism, un progetto europeo che coinvolge le città siciliane di Siracusa, Caltanissetta, Ragusa, Agrigento e Trapani.
Tra le mete e attività più interessanti citate da Messina rientrano l’Etna e il Parco dei Nebrodi, ma anche il Parco delle Madonie, oltre alle tante cittadine che rispecchiano l’anima della Sicilia, come Geraci Siculo, Petralia Soprana e Cefalù, annoverati tra i borghi più belli d’Italia.
Più informazioni su: visitsicily.info

Scoprire la Basilicata, terra dei due mari, in bicicletta

La Basilicata, rappresentata in questa sede da Gianni Rosa, Assessore regionale all’Ambiente , è stata messa al centro dell’attenzione.
“Dopo lo strepitoso successo del film “Basilicata coast to coast” è il momento di scoprire la Basilicata, terra dei due mari, in bicicletta” ha detto Rosa che ha quindi citato il Progetto Comunitario Thematic-Interreg Adrion che ha coinvolto ’Agenzia di Promozione Territoriale della Basilicata e l’Università della Basilicata in qualità di capofila.

In questo progetto sono state realizzate attività dedicate, tra queste spicca l’app “Basilicata Free to Move“, tradotta in tre lingue (inglese, francese e tedesco), con 21 itinerari completi di traccia GPX che attraversano il territorio lucano toccando o sfiorando 81 borghi, 124 punti di interesse, alcuni dei quali raggiungibili solo a piedi o in bici. È inoltre in fase di attuazione un sistema di segnaletica turistica innovativa ed efficace che renda maggiormente fruibili gli itinerari individuati nella regione.
L’app si può scaricare su tutti i dispositivi Android e Ios.
Per più informazioni:  www.basilicataturistica.it

Le strade di Gran Canaria accolgano cicloturisti, ciclisti professionisti e amatori

Uno dei territori che ha deciso di scommettere sulla Fiera del Cicloturismo è Gran Canaria che è intervenuta alla conferenza stampa nella figura di Valentín González, responsabile del mercato italiano. González ha evidenziato come ogni anno le strade di Gran Canaria accolgano cicloturisti, ciclisti professionisti e amatori che scelgono l’isola per le sue straordinarie condizioni climatiche, per la grande varietà dei percorsi dalle pendenze più facili a quelle più impegnative. Tra le più dure spicca la salita al Picco di Las Nieves con tratti che raggiungono un dislivello del 23%.
La presenza di 46 microclimi rende l’isola una destinazione attraente 365 giorni all’anno per ciclisti professionisti, bikers, appassionati di gravel o semplici amatori a pedalata assistita!
Per chi si allena ma anche per chi vuole fare una vacanza in una natura meravigliosa e ricca di contrasti – già dichiarata Riserva della Biosfera su più del 46% del territorio dal 2005 – e a solo 4 ore di volo dall’Italia, Gran Canaria offre un vero e proprio universo di possibilità!
Per il 2022 Gran Canaria ha pronto un calendario con ben 14 appuntamenti per mettere alla prova ciclisti di ogni livello e specializzazione. Tra questi, spiccano per importanza la EPIC Gran Canaria che si terrà questo fine settimana, la TRANSGRANCANARIA BIKE a maggio e la Gran Canaria BIKE WEEK a dicembre.
L’isola sta compiendo grandi passi avanti nella ridefinizione del proprio modello turistico. La sfida lanciata è quella di riuscire a fornire ai propri visitatori un’esperienza che sia sempre più autentica e sostenibile, ben consapevoli dell’importanza di assumere e fare propri i criteri di sostenibilità definiti dalle Nazioni Unite in relazione agli obiettivi dell’Agenda 2030, concepita proprio per promuovere la sostenibilità nel mondo.
Un primo importantissimo passo è rappresentato dal compimento di tutte le misure necessarie per conseguire il prestigioso certificato “Biosphere Responsible Tourism”, certificazione internazionale e volontaria basata sui principi dello sviluppo sostenibile che vengono stabiliti dall’Istituto per il turismo responsabile (ITR).
Per maggiori informazioni: www.grancanaria.com

Cicloturismo nella Regione di Valencia

La Regione Valenziana (Valencia, Benidorm e Costa Blanca) purtroppo non ha potuto essere presente alla conferenza, ma lo sarà con tutta la sua offerta tra un mese durante la Fiera.
Nella Regione di Valencia possiamo trovare uno straordinario bouquet di paesaggi. Questa diversità di ecosistemi forma un ambiente naturale unico, ricco di oltre tremila specie diverse di piante alcune scomparse o inesistenti nel resto d’Europa. Per questo, i territori valenziani sono rifugio per una moltitudine di uccelli durante la loro migrazione annuale all’interno di parchi naturali protetti che si possono esplorare con la calma e la tranquillità che offre la bicicletta.
Villaggi arroccati sulle cime delle colline, città murate dal forte carattere medievale, centri residenziali sul mare, terme, eremi, monasteri, castelli, grotte preistoriche con pitture rupestri, tratturi reali, antiche mulattiere e sterminate possibilità di escursioni, sono le testimonianze secolari di un paesaggio antropizzato che lo rendono affascinante per il visitatore. Con più di 2.500 ore di sole all’anno e una temperatura media tra 12° e 20° in inverno e 24°-32° in estate, il territorio valenziano consente la pratica del ciclismo in tutte le sue versioni per 365 giorni all’anno.
Per chi ama pedalare, il fiore all’occhiello del territorio sono le Vie Verdi: linee ferroviarie dismesse e riconvertite alla mobilità lenta, a piedi o in bicicletta o a cavallo, che sfruttano le caratteristiche progettuali di queste infrastrutture e garantiscono separazione dal traffico motorizzato, con pendenze dolci e aree di sosta esclusive tra stazioni ferroviarie dismesse e riconvertite, ponti e gallerie che si illuminano al passaggio del viandante Tredici Vie Verdi per un totale di 176 km, in perfetto stato e con ulteriori progetti di espansione in fase di attuazione.
Tra i progetti di riconversione a misura di cicloturista vale la pena menzionare i giardini del Turía, un corridoio verde di 13 km che attraversa la città di Valencia, ricavato dal letto del fiume il cui corso fu deviato a seguito dell’alluvione del 1957. Originariamente pensato per diventare un’autostrada, divenne un polmone verde urbano a seguito delle richieste dei cittadini.
Per maggiori informazioni: www.comunitatvalenciana.com

Pedalare nel Biellese

Christian Clarizio, Consigliere ATL Biella Valsesia Vercelli ha presentato la proposta del comprensorio ciclistico biellese, che si struttura in centinaia di chilometri tra strade bianche ed asfaltate sospese tra montagne e pianura come quello della Baraggia.
Il Biellese è da tempo una destinazione molto gettonata dagli appassionati del gravel, XC, marathon ed enduro, oltre ad essere un punto di passaggio molto interessante per i cicloviaggiatori che vogliano seguire la Via Francigena, il tour del Monte Rosa e il Grand Tour UNESCO del Piemonte.
Per gli amanti del ciclismo su strada, gli itinerari verso le montagne promettono sfide: la salita Biella-Oropa è diventata una delle sfide più appassionanti del Giro d’Italia e richiama alla mente miti del ciclismo come l’epica vittoria di tappa di Marco Pantani al Giro del 1999. Le salite verso Bielmonte, nel cuore dell’Oasi Zegna, e attraverso le altre valli biellesi, propongono pedalate impegnative che ricompensano con panorami spettacolari e discese mozzafiato.
Non mancano poi i percorsi collinari e pianeggianti, che attraversano l’intera Provincia toccando piccoli borghi o riserve naturali. Qui, chi preferisce un approccio più slow avrà modo di rilassarsi a contatto con la natura e sostare lungo i percorsi alla scoperta di cantine ed aziende vitivinicole, aziende agrituristiche, ristoranti, trattorie e strutture ricettive.
www.atl.biella.it

Sara Vitali, Media Relation Manager Terre di Pisa, ha chiuso la conferenza stampa presentando la destinazione di una provincia toscana ancora tutta da scoprire.
Dagli appennini al mare sfruttando il corso dell’Arno attraverso colline, boschi, oliveti, vigneti, antichi borghi e ville grandiose: questo e molto altro è la promessa delle Terre di Pisa in cui la cultura enogastronomica si fonde con l’arte e la storia.

In bici alla scoperta delle Terre di Pisa

Le Terre di Pisa sono un intreccio di sentieri che attraversano parchi naturali e di scoperta, dalle oasi come quella del lago di Santa Luce fino alla sorprendente atmosfera delle fumarole di Sasso Pisano. I ciclisti trovano piste ciclabili tra i monumenti di Pisa o lungo il greto dell’Arno e ancora, percorrendo la via del Trammino, il tracciato ferroviario riconvertito in pista ciclabile che dalla città portava i Pisani al mare, a Marina di Pisa o sugli impervi e ripidi calanchi nei dintorni di Volterra, un fenomeno franoso di forte impatto che si trova al centro di un’area ricca di fonti geotermiche che danno vita all’affascinante fenomeno naturale dei soffioni boraciferi. La Val di Cecina si apre fra colline di terra ed erba che degradano verso la costa, le pinete, il mare, ridisegnando così il più classico territorio della campagna toscana: vigneti geometrici, olivete, boschi spontanei, pascoli, muretti a secco, piccoli borghi, pievi romaniche, in una misura di bellezza universalmente amata. In Valdera sono stati disegnati itinerari dedicati ai ciclisti amanti dell’arte contemporanea, da Pontedera a Lajatico fino al museo a cielo aperto di Peccioli con Ghizzano e Legoli. Tornando verso il mare, nel Parco di Migliarino, San Rossore, Massaciuccoli si condensa un’autentica libera voliera fra acqua, terra e cielo. Ai limiti del Parco scorre un tratto dell’antica via Francigena che i pellegrini medievali percorrevano per raggiungere Roma verso la Terrasanta e che oggi è stata in gran parte ridisegnata per chi pedalando ritrova la serenità dello spirito.
Per maggiori informazioni: www.terredipisa.it

Ricordiamo che oltre all’area espositiva dedicata a tour operator, consorzi territoriali, destinazioni, città e realtà internazionali attive nel settore, la Fiera del Cicloturismo ospiterà anche i Talks, un programma ricchissimo di presentazioni, workshop formativi per quasi ogni circostanza, storie di viaggio e di terre da scoprire su un sellino, con mille spunti per il visitatore per immaginare e prepararsi alla sua prima o prossima esperienza di un viaggio sui pedali.

Per concludere, a un mese quasi dalla fiera, sono oltre 50 tra destinazioni e operatori in Italia e nel mondo che hanno scelto di partecipare alla Fiera del Cicloturismo.
Oltre ai main sponsor, già citati, contiamo ad oggi con la collaborazione di importanti sponsor quali: Turchia, Irlanda, Catalogna (Spagna), Valtellina, Comune di Cuneo e Terres Monviso.
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Informazioni

La Fiera del Cicloturismo è organizzata da Bikenomist srl in collaborazione con RM Ideas Factory e Estro Comunicazione srls.

Si ricorda che l’evento, a ingresso gratuito, con registrazione online, si rivolge a tutti gli appassionati di turismo attivo interessati a viaggi in bici, ma anche a chi vorrebbe sperimentare per la prima volta questo modo di viaggiare, in famiglia, con amici o in solitaria.

Ulteriori foto sono disponibili a questo link: shorturl.at/msxR3