Viaggio in bici nelle Fiandre: dove e perché nel 2024
Qualcuno le conosce per il Giro delle Fiandre e il pavé, qualcuno per le città d’arte come Bruges e Gent. Qualcun altro pensa alle birre e alle patatine, mentre c’è chi sogna di vedere le opere d’arte di Jan van Eyck, Pieter Bruegel il Vecchio, Peter Paul Rubens. La bellezza delle Fiandre è proprio quella di saper offrire tutto questo, nel medesimo tempo.
Non servono scuse per organizzare un viaggio in una delle Regioni europee più sviluppate per il cicloturismo – tra servizi, itinerari e piste ciclabili si posiziona senza dubbio come una delle migliori destinazioni per una vacanza in bicicletta.
Se la bellezza della natura e delle città e la facilità con cui si possono attraversare non fossero sufficienti, lasciatevi ispirare dagli Itinerari Iconici da percorrere in bici – quello Costiero e quello delle Città d’Arte – e dalla selezione di appuntamenti imperdibili di quest’anno.
Triennale Beaufort24 e l’arte di Ensor: in bici sulla costa e immersi nell’arte
Con la triennale Beaufort24 e le celebrazioni dedicate al pittore James Ensor (1860-1949) che si svolgono contemporaneamente, il 2024 offre ai visitatori l’opportunità di immergersi nella bellezza e nella diversità lungo un percorso che incarna l’essenza della creatività fiamminga e dello stile di vita locale. Da scoprire naturalmente, con un viaggio in bicicletta.
Beaufort24
Pedalando lungo le magnifiche piste ciclabili costiere, accuratamente selezionate tra gli Itinerari Ciclabili Iconici delle Fiandre, i visitatori hanno l’opportunità di ammirare non solo la natura del litorale, ma anche le numerose installazioni d’arte contemporanea all’aperto che si integrano armoniosamente nel paesaggio naturale.
Beaufort24 è la manifestazione artistica giunta all’ottava edizione, che si terrà dal 27 marzo al 2 novembre 2024. Quest’anno, 18 artisti esplorano creativamente la costa fiamminga, variando il tema il “Tessuto della Vita“(Fabric of Life).
Le installazioni, inserite nel paesaggio delle nove cittadine costiere, non sono tutte temporanee, infatti otto delle opere di questa edizione vanno ad aggiungersi alla collezione del Beaufort Sculpture Park, un museo a cielo aperto che vede i 60 chilometri di costa belga sul Mare del Nord punteggiati da installazioni artistiche.
L’itinerario iconico costiero da percorrere in bicicletta
Punto focale della vita culturale costiera, Ostenda è città creativa, dinamica e contemporanea, rinomata per la sua ricca offerta culturale e gastronomica. Ostenda rappresenta il punto di partenza ideale per percorrere la Kustroute, l’itinerario di 85 km che permette di esplorare il litorale fiammingo.
Procedendo verso est ci si imbatte in località pittoresche come De Haan, celebre per la sua elegante zona residenziale risalente alla Belle Époque, nota come la Concessie. Quest’area è caratterizzata da affascinanti ville che si affacciano sul mare, tra cui la Villa Savoyarde, dove nel 1933 soggiornò Albert Einstein. Dalla Concessie è facile raggiungere la spiaggia, dove si trova una delle opere permanenti del Beaufort Sculpture Park: Eternity, un Poseidon contemporaneo che domina l’orizzonte marino.
Continuando lungo la costa fino al suo estremo orientale, si giunge a Knokke-Heist, situata ai confini con i Paesi Bassi dove si trova l’installazione Beach Castle. Knokke vanta anche la preziosa riserva naturale dello Zwin, con le sue dune selvagge e le lagune salmastre, offrendo un’esperienza immersiva nella bellezza incontaminata della natura, tra colori, odori e suoni unici. In direzione opposta, superando Ostenda verso ovest, si arriva a Westende, dove si possono ammirare altre opere iconiche dello Sculture Park costiero come Olnetop.
Per aggiungere attività intriganti al viaggio, si consideri che a Oostduinkerke è possibile partecipare all’antica tradizione della pesca a cavallo, patrimonio culturale immateriale UNESCO. Durante i mesi da aprile ad ottobre, i pescatori si avventurano nell’acqua con i loro cavalli da tiro per catturare il pregiato gamberetto grigio del Mare del Nord.
Ostenda e James Ensor
Ostenda non è solo il fulcro dell’itinerario iconico costiero, ma anche il cuore delle celebrazioni di di James Ensor.
Ensor, maestro fiammingo moderno noto per le sue figure stravaganti e talvolta un po’ inquietanti, ha trascorso gran parte della sua vita a Ostenda, che infatti lo celebra a 75 anni dalla sua scomparsa con con un festival cittadino ricco di eventi e mostre. Qui si sviluppa gran parte del programma artistico dedicato al pittore ed è qui che si trovano mostre e iniziative irripetibili. L’estate e l’autunno attendono i visitatori con tre esposizioni: Autoritratti (fino a giugno), Il paradiso immaginario di Ensor (fino a ottobre) e Satira, Parodia, Pastiche (fino a gennaio 2025).
Le istituzioni culturali della città, dal museo Mu.ZEE alla casa-museo di Ensor, inoltre collaborano con il progetto di street art The Crystal Ship, per far scoprire ai visitatori gli angoli meno convenzionali della città. Un’occasione davvero da non perdere.
Non solo mostre, ma anche installazioni negli spazi pubblici, musica, performance e progetti per i bambini. Il progetto “Elle adore le noir“, ad esempio, rappresenta un circuito da percorrere in bicicletta o a piedi, tra le opere d’arte legate a Ensor collocate all’interno o nei pressi di esercizi commerciali.
James Ensor a Bruxelles e Anversa
In primavera, anche la capitale Bruxelles si unisce a questa celebrazione per riscoprire l’opera e il talento di questo Maestro Moderno. Mentre dopo l’estate, le celebrazioni si spostano ad Anversa, con mostre di primo piano in molte delle istituzioni culturali della città, dal Museo Reale di Belle Arti KMSKA (dove si trova la più vasta collezione di Ensor al mondo sin dagli anni 1920) al Museo della Moda, passando per la casa-museo Plantin-Moretus. Una mostra davvero curiosa è quella che inaugurerà il 28 settembre al MoMu – il Museo della Moda di Anversa – che gioca sulle idee di Ensor su travestimento, (falsa) civetteria, grottesco ed effimero.
In bicicletta lungo l’itinerario delle città d’arte
Le città protagoniste dell’anno di Ensor si trovano tutte lungo l’itinerario delle città d’arte, particolarmente affascinante per chi ama esplorare i centri urbani. È probabilmente il più iconico tra tutti gli itinerari fiamminghi, perché non solo è uno dei più lunghi (332 km), ma soprattutto perché attraversa tutte le città delle Fiandre. Questo percorso consente di scoprire, a un ritmo lento e sostenibile, Bruxelles, Lovanio, Anversa, Mechelen, Gent, Bruges e Ostenda, unendo in un unico percorso secoli di storia e arte della regione.
Non manca nemmeno in questo itinerario l’immersione nel verde e nella natura, perché tra una città e l’altra si attraversano spazi di campagna, si seguono corsi d’acqua, si ammirano i paesaggi rilassanti del territorio fiammingo.
L’arte contemporanea en plein air a Bruges
Nel viaggio ideale tra natura e arte fiamminghe di questo 2024 non può mancare Bruges, forse la città più riconoscibile nell’immaginario dei viaggiatori.
Situata sull’Itinerario delle Città d’Arte e a pochissimi chilometri dalla costa, non è solo una splendida cittadina da visitare, ma è anche il luogo ideale per gli amanti dell’arte contemporanea en plein air perché ospita la Triennale di Bruges.
La Triennale di Bruges (dal 13 aprile al 1° settembre 2024) si concentra sul legame tra l’arte e i luoghi e mette in evidenza gli angoli meno conosciuti e utilizzati della forse più celebre città delle Fiandre. Il centro storico, patrimonio dell’UNESCO, diventa così sfondo magnifico alle installazioni contemporanee.
Il tema “Spazi di Possibilità” è una riflessione di dodici artisti e architetti provenienti da tutto il mondo su come affrontare il cambiamento in una città dove il concetto di “non costruire” rappresenta una visione del futuro. L’obiettivo è sfidare le persone a pensare in modo collaborativo al futuro di Bruges e, in termini più ampi, delle città in generale.
Una delle installazioni artistiche porterà addirittura un cambiamento temporaneo all’orizzonte di Bruges. Lo studio di architettura thailandese Bangkok Project Studio sta infatti creando una torre dell’orologio contemporanea, una piattaforma panoramica in legno che farà risaltare una zona meno frequentata del Parco Re Alberto I. I visitatori saranno invitati a scoprire questo angolo verde poco conosciuto e ad ammirare la vista da una nuova prospettiva, oltre alle classiche tre torri medievali che caratterizzano la città.
Le Fiandre in bici: tutti gli itinerari iconici
Sono nove percorsi ciclabili iconici per un’avventura in bicicletta nelle Fiandre. Ogni itinerario iconico collega le meraviglie dei paesaggi fiamminghi attraverso affascinanti piste ciclabili tematiche. Tutti questi percorsi presentano segnaletica in entrambe le direzioni, permettendo ai ciclo-viaggiatori di scegliere liberamente in quale direzione pedalare e dove iniziare o terminare il viaggio.