La Sicilia, con la sua cultura millenaria, i paesaggi mozzafiato, la ricca storia e la cucina deliziosa, offre un’esperienza cicloturistica unica. Sicily Divide è un itinerario straordinario che porta i ciclisti alla scoperta di una Sicilia inedita ed autentica, da Trapani o Palermo fino a Catania.
Questo viaggio in bicicletta di 460 chilometri svela il lato meno conosciuto dell’isola.

Un’esperienza cicloturistica indimenticabile
Sicily Divide è molto più di un semplice itinerario cicloturistico; è un’avventura che cattura il cuore e l’anima di chi si avventura in questo viaggio. Mentre si pedala attraverso la Sicilia, gli occhi dei ciclisti si riempiono di bellezza in ogni pedalata. Si lascia il mare alle spalle e ci si addentra in un territorio votato all’agricoltura e all’allevamento, dove distese di campi dominati dai colori della natura cambiano con l’alternarsi delle stagioni. Questo paesaggio conserva le tracce della storia, dai Greci agli Arabi e ai Normanni, e offre agli esploratori l’opportunità di scoprire i segreti di un’isola ricca di tradizioni millenarie.
L’itinerario
Il viaggio inizia nelle saline di Trapani, con il mare come compagno di viaggio. Per chi sceglie di partire da Palermo, esiste una variante che conduce fino a Gibellina, dove si possono esplorare i territori che furono distrutti dal terremoto del Belice del 1968. Nel Cretto di Burri, la più grande opera di land art italiana, i ciclisti possono ammirare un simbolo di resilienza e rinascita.
Da qui, il percorso continua verso il borgo di Sambuca di Sicilia, da dove il tracciato diventa un continuo sali e scendi di colline e montagne fino ad Enna, il capoluogo di provincia più alto d’Italia. Durante questa parte del viaggio, l’imponente figura dell’Etna, il più alto vulcano attivo d’Europa, appare in lontananza, creando uno sfondo spettacolare. Il viaggio culmina con l’arrivo a Catania, dove i ciclisti possono finalmente scendere dalla bicicletta per esplorare le meraviglie del centro storico.
Una sfida cicloturistica: i consigli
Sicily Divide è un itinerario impegnativo con molti dislivelli, terreni irregolari e sezioni di sterrato. Pertanto, è consigliabile utilizzare una bicicletta di tipo gravel o mountain bike per affrontare questa avventura. Il percorso è suddiviso in sette tappe, su strade secondarie con traffico ridotto o addirittura nullo. I ciclisti possono modulare il ritmo e il tempo in base alle proprie esigenze.
Pianificazione e preparazione
La pianificazione di questo viaggio in bici è resa più facile grazie a una guida completa che fornisce tracce GPS, consigli sull’attrezzatura, informazioni sui servizi bike-friendly e sul trasporto delle biciclette, mappe, altimetrie e punti di interesse. Inoltre, la guida offre dettagli utili sul tipo di percorso, il terreno stradale, le officine di riparazione, l’attrezzatura necessaria e il tipo di bagaglio consigliato.
Gli extra
La guida include la sezione “A portata di pedale“, che propone e descrive alcune brevi varianti per scoprire luoghi come il tempio di Segesta o l’ascesa all’Etna, che sono situati a breve distanza dalla traccia principale.
L’autore
Giovanni Guarneri a sedici anni ha cominciato a viaggiare in bici. Da trent’anni percorre le strade di Sicilia riunendole in itinerari cicloturistici che trasforma in storie da raccontare. È presidente dell’associazione Ciclabili Siciliane. Per Terre di mezzo Editore ha pubblicato Il Periplo della Sicilia in bicicletta e curato la sezione a due ruote della guida La Magna Via Francigena.
La guida si trova in libreria o sul sito terre.it